Trascinatore di entusiasmi aveva ideato nei primi anni ottanta insieme ad Angelo Marabelli un'esposizione irripetibile di marmi e graniti all'Arengario di piazza Duomo a Milano; era tra i promotori del Salone dell'Olivo in Fiera Verona, e poi tanto altro ancora. Scrisse molto di vino, di cucina, essendo membro dell'Accademia della Cucina Italiana. Diceva sempre: sotto il miglior vigneto c'è il buon marmo.
In occasione dell'Expo stava preparando la nuova edizione della ChartaAmbrosiana insieme alla Consulta Lombarda, la camera confederale delle Associazioni culturali lombarde alla quale aderisce anche Assomarmisti Lombardia, un percorso comune tra i marmi dei monumenti ed i piatti tipici riproposti dall'Antica Credenza di Sant'Ambrogio. Lascia tanti bei ricordi.
Nelle foto l'ultimo incontro al Pirellone per il progetto Expo