In particolare si è avvertito al padiglione E, l'area Natural Stone Vision dedicata alla tendenza ed alla creatività legata al tema della pietra naturale ed al suo utilizzo allestito come un grande contenitore bianco popolato di oggetti di marmo sospesi fra arte e design e nei tre workshop sul tema "Materiali e Dintorni" per fare sistema attorno a questo materiale così antico e così pieno di fascino come la pietra naturale.
L'argomento è il solito: la valorizzazione del patrimonio e della storia, quasi da una riscoperta del marmo, ma questa volta è trattato dagli architetti introdotti da Paolo Armenise, curatore del progetto generale.
Dai vari interventi emerge che con la pietra naturale si può fare molto, occorre però creare attorno ad essa dei valori forti e un marketing strategico e prima ancora territoriale. La filiera c'è ed è viva, ma va supportata con indicazioni precise di nuovi scenari di ricerca e azione.<br>
Il futuro del marmo parte da una emozione che conduce ad una nuova visione del materiale, un lasciarsi condurre "oltre" quello che vediamo alla ricerca di nuovi significati. Dunque un unico grande progetto che va costruendosi attraverso un dialogo aperto col mondo del progetto e del design, che vede negli Architetti i portatori contemporanei di nuove immagini e nei loro progetti il valore aggiunto costituito dalla comunicazione. In questo scenario il marmo può e deve essere di nuovo protagonista.
Altri argomenti quelli della seconda edizione di un Congresso scientifico internazionale dedicato interamente al settore lapideo. L'ICDS - International Congress on Dimension Stones si propone di mettere a confronto ricercatori e professionisti attivi nel settore delle pietre ornamentali e di aprire un dibattito sulle tematiche più urgenti per l'innovazione e la sostenibilità del comparto. In particolare le questioni che più da vicino interessano gli operatori: è il caso dell'analisi dei mercati internazionali, delle panoramiche sui distretti lapidei, della caratterizzazione dei giacimenti e dei materiali, delle nuove tecnologie, della standardizzazione dei prodotti, così come delle esperienze di certificazione e d'impegno per la salvaguardia ambientale che ha riunito l'ABIROCHAS (Brazilian Association for Dimension Stones Industry) con il supporto del CETEM (Brazilian Ministry for Science and Technology), l'IPT (Istituto de Pesquisas tecnològicas), l'IBRAM (Istituto Brasileiro de Mineraçao), Università degli Studi di Siena e Regione Toscana. L'evento ha ricevuto il patrocinio della Società Geologica Italiana.