Rispetto al trimestre precedente, tra gennaio e marzo le importazioni di beni e servizi sono diminuite del -0,5%, mentre le esportazioni sono aumentate del +1,4%. Nello stesso periodo le costruzioni sono cresciute del +0,3%, l'export è aumentato del +0,7% e le importazioni sono diminuite del -1%.
Gli investimenti fissi lordi hanno segnato nel complesso una diminuzione del -0,3% (con un calo del -0,9% dei macchinari ed altri prodotti). Per quanto riguarda i vari settori, si sono avuti andamenti congiunturali positivi per le costruzioni (+0,8%), per l'industria in senso stretto (+0,6%). Nello stesso periodo la Germania è cresciuta del +1,5% in termini congiunturali e del 2,6% su base annua, la Francia del +0,6% congiunturale e del +2,2% tendenziale, il Giappone del +0,8% rispetto al trimestre precedente e del +1,1% rispetto al primo trimestre 2007. Crescono invece meno dell'Italia in termini congiunturali il Regno Unito, anche se di poco (+0,4%), e gli Stati Uniti (+0,2%). In termini tendenziali, invece, il Pil sia del Regno Unito che degli Stati Uniti è cresciuto del 2,5%. I Paesi dell'area Euro sono cresciuti del +0,8% in termini congiunturali e del +2,2% in termini tendenziali, contro i +0,5% e +0,3% dell'Italia. È soprattutto la domanda estera a far crescere l'economia italiana nel primo trimestre del 2008. Il +0,5% messo a segno tra gennaio e marzo rispetto all'ultimo trimestre del 2007, deriva infatti dal contributo positivo della domanda estera e in misura minore della domanda interna (in particolare i consumi), e da quello negativo delle scorte.
Calo del 18% per gli investimenti finanziari immobiliari in Europa nel primo trimestre 2008, scesi a 38 miliardi di euro. Calo di cui sono responsabili in primis Francia e Germania dove il settore ha ceduto il 40%, seguite dalla Spagna ed in minima parte anche dall'Italia. In europa e' attesa una stabilizzazione al di sotto dell' inflazione del prezzo medio delle case dopo gli aumenti dei decenni precedenti, gli alti costi energetici stanno invece dando liquidita' al mercato russo che ha tassi di sviluppo a due cifre.
Italia in Aprile:
La produzione industriale ad aprile è cresciuta dell'8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Corretto per i giorni lavorativi (2 in meno) ha registrato un incremento più limitato, pari al +2%. Nei primi quattro mesi del 2008, l'indice ha presentato un aumento del +0,6% rispetto ai primi quattro mesi del 2007, ma con un giorno lavorato in più (84 contro 83). Corretto per i giorni lavorativi ha infatti registrato un calo dello 0,3%. Per quanto riguarda i principali raggruppamenti di industrie del nostro settore, l'indice corretto di aprile segnala un +8,7% tendenziale nei settori delle macchine e apparecchi meccanici e del -7,1% nelle estrazioni di minerali. Gli investimenti in costruzioni sono cresciuti del +0,3%. Le esportazioni sono aumentate del +0,7%, le importazioni sono diminuite del -1,0%.