La valutazione dei giurati ha riscontrato nei lavori presentati che la pietra, nelle aree considerate, è materiale di eccellenza per rappresentare uno status di alto livello e che il marmo bianco è elemento decisivo di distinzione e valorizzazione del progetto o di singoli componenti. Proprio per questo è molto evidente la tendenza all'impiego del marmo negli edifici residenziali, soprattutto ville di grande prestigio. È una tendenza che si riscontra soprattutto in paesi come Sud Africa, Argentina, Brasile, Messico dove si riscontra una grande varietà di linguaggi architettonici che vanno dal minimalismo asiatico al razionalismo fino al vernacolare delle tradizioni architettoniche locali. Fra i lavori premiati alcuni sono firmati da professionisti molto noti nelle rispettive aree geografiche, altri mettono in evidenza una grande vivacità progettuale anche in paesi che sembrerebbero più marginali, altri ancora costituiscono già esempi di grande architettura. Fra questi la Casa de Meditacion (E) (primo premio nella sezione rivestimenti esterni) firmata da Gerard e Carlos Pascal a Città del Messico, ultimata nel dicembre 2006, nella quale è stato impiegato Granito Grissal (Spagna). Nella sezione Interni, la giuria ha assegnato ex-aequo il primo premio agli argentini Atelman - Fourcade-Tapia per il Museo de Arte Latino Americano di Buenos Aires l'ormai celebre MALBA (D) per il quale sono stati utilizzati Labradorite e Gris Mara (Graniti argentini) Bianco Carrara, Crema Marfil (Spagna) e una pietra tedesca: Jura Gold. L'altro ex-aequo è andato al gruppo di architetti messicani Zd+a (Yuri Zagorin Alazraki, Sindy Martinez Lortia, Walter Lingard, Francisco Garcia Marquez) per la Casa del Puente (B) opera ultimata nel 2007 a Sierra Amatepec (Messico) per la quale sono stati usati travertino messicano e l'italiano Verde Saint Denise.
Menzione speciale, per gli interni, allo studio messicano BGP Arquitetura per la CASA AV (C) realizzata a Città del Messico impiegando pietre messicane, il Recinto e il Gris Chiluca sposate con il greco Bianco Thasos. Molto interessanti anche i progetti che sono stati presentati nella sezione arredo urbano dove si evidenzia una attenzione all'uso della pietra locale su grandi spazi urbani dove i confini e gli impieghi sono segnati dall'uso cromatico dei materiali. Il primo premio è stato assegnato a Luis da Silva e Kevin Johnston, sudafricani che hanno firmato la NLC - Northern Cape Legislature (A) a Kimberly utilizzando pietre ed ardesie sudafricane: Agra red, Silver Blue, Pamas Green, Rich Autumn (ardesie) e Kimberlite.