Ad affermarlo è stato Giulio Santagata, ministro per l'Attuazione del Programma di Governo nel suo intervento alla recente Marmomacc di Verona. Se da un lato l'export della tecnologia italiana per la lavorazione del marmo ha registrato, nel primo semestre 2007, un valore complessivo di 402milioni di euro, dall'altro la contraffazione proveniente dal colosso asiatico continua a destare preoccupazione tra gli imprenditori italiani, i cui prodotti vengono copiati addirittura entro un mese dal loro debutto sul mercato. Per questo, ha concluso Santagata "occorre vendere tecnologia in maniera intelligente, applicando la qualità all' immagine italiana: un binomio che gli altri non possono imitare".