Pietra nel vocabolario è un aggregato naturale di minerali, non servirebbe aggiungere l'aggettivo naturale perchè le pietre artificiali per logica non esistono. Certo chiamare il cemento col suo nome lo rende meno affascinante come avviene oggi con le varie 'pietre ricostruite' o 'ecopietre': nomi abbastanzi altisonanti per dei semplici agglomerati in portland colorati.
Ma veniamo a questa prima autoproclamata 'ardesia artificiale' degli anni ottanta, è interessante notare cosa dicevano riprendendo un autorevole manuale di architettura del 1984. Essendo lastre dallo spessore di 7/9 millimetri ottenute per reimpasto di pietra e cemento pesano di meno, sono colorabili e possono essere realizzati in stampi su misura, isolano termicamente meglio della pietra (pretendere che sia il rivestimento esterno del tetto ad avere funzione isolante è passato di moda nei tempi moderni a favore di spessi strati di coibentazione sottostanti al rivestimento). Il fissaggio di questi pannelli avviene con comode bullonature dopo aver forato col trapano la superficie che in genere è lavorabile con i comuni attrezzi da falegname. Diversamente dalla pietra una lavorazione che possono fare tutti senza scomodare un marmista. Infine come ultima e non trascurabile caratteristica il costo inferiore.
Guidati da questi saggi consigli ripetuti da ogni parte ci fu mezza Italia che volle provare questa nuova ardesia artificiale dal costo minore ma dalle caratteristiche migliori.
Pensate che nel testo da noi consultato si dedicano alle pietre naturali si e no 20 righe parlando dell'ardesia come unico rivestimento tegolare mentre questa novità tecnologica occupa il triplo dello spazio nel quale ci informano anche dei formati, dei colori disponibili dei pezzi su misura e per concludere ci elencano le due marche esistenti al tempo. L'ardesia artificiale ebbe in effetti un successo enorme arrivando a sostituire la pietra.
Se non l'avete intuito questa è la storia di quel flagello per l'umanità chiamato eternit (o anche fibronit) che è un agglomerato di cemento con fibre di amianto ben aperte. Ieri come oggi in edilizia i nuovi prodotti non vengono testati se pericolosi per la salute a seguito di esposizione nel corso degli anni. Nessuno valuta la tossicità di un materiale edile in laboratorio prima di metterlo in commercio come si fa abitualmente in farmaceutica. Le cavie siete voi che lo scegliete.
Per dare un senso di familiare al fine di attrarre la fiducia della gente erano arrivati a chiamarla ardesia artificiale quando il solo aspetto comune è il colore grigio. Ecco i risultati di questa fiducia incolpevolmente malriposta: l'amianto fibroso è una sostanza altamente cancerogena che per la sua volatilità entra facilmente nei polmoni. Secondo le stime ci sono 90,000 morti al mondo ogni anno per l'amianto. Secondo gli pneumologi italiani, ogni anno, nel nostro Paese, 3.000 persone sono uccise da asbestosi.
Fino al 1992, anno in cui si è deciso finalmente di vietare lamianto, circa 3,7 milioni di tonnellate sono entrate nella composizione di oltre 3.000 prodotti diffusi nel nostro paese. Leffetto è quello di una bomba ad orologeria. La Eternit sigillata dal 1986, è stata chiamata nel 2009 davanti ai giudici di Torino con laccusa di aver ucciso 2000 persone, morti per amianto alla media di 55 allanno e di averne fatte ammalare almeno il doppio.
Lamianto è considerato la sostanza killer del 900: linalazione di polvere di amianto può provocare malattie croniche dei polmoni o tumori della pleura e agisce anche a distanza di decenni, ed è per questo che soltanto oggi si contano le reali vittime dellesposione da amianto, a distanza di quarantanni, nellordine dei 2000 morti e circa 6000 parti lese.
Eric Jonckheere, fondatore della Abeva, associazione per sensibilizzare lopinione pubblica al pericolo dellamianto ha dichiarato recentemente Io e la mia famiglia siamo cresciuti a Kapelle-Op-Den-Bos, dove mio padre lavorava come ingegnere della multinazionale belgo-svizzera Eternit, la stessa che ha mandato al macello i lavoratori di Casale Monferrato, Cavagnolo (Torino), Bagnoli (Napoli) e Rubiera (Reggio Emilia) sottolinea Jonckheere, e aggiunge Lamianto dellEternit ha spazzato via la mia famiglia.
Quello che facevano credere 'ardesia artificiale' si è rivelata una catastrofe silenziosa ma sul momento ha permesso di arricchirsi a chi la produceva e non intendiamo gli operai. Come succede spesso se le cose si mettono male basta chiudere l'azienda e non rispondere di niente, almeno provarci.
Lasciatecelo rimarcare: in questo caso del 1980 come oggi, pietra e presunto omologo artificiale non hanno chimicamente nulla a che spartire, l'amianto è un tipo di asbesto che non è presente nelle ardesie, nelle beole, nei serpentini e in genere nelle pietre ornamentali. Tutti i soldi risparmiati sono andati poi spesi nel suo successivo smantellamento quando possiamo dirci fortunati.
(Le affermazioni dell'Eternit come 'ardesia artificiale' sono tratte da Tecnologie dell Architettura - Istituto di Architettura della Facoltà di ingegneria - Università di Bari - Editore Istituto Geografico De Agostini - 1984)