La bassa conducibilità e la alta capacità termica delle pietre sono note da millenni. I primi condensatori di calore nella storia umana sono realizzati nel materiale più semplice a disposizione, un materiale naturale e quindi già disponibile senza dover essere creato: le pietre. Al pari dei metalli hanno una notevole massa, circa 3 tonnellate al metro cubo, che garantisce una alta capacità termica ma allo stesso tempo a differenza dei metalli non propagano (disperdono) altrettanto velocemente.
LIstituto nazionale di statistica comunica che nel terzo trimestre del 2010, sulla base degli elementi finora disponibili, lindice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale, con base 2005 = 100, ha registrato una variazione di più 0,1 per cento rispetto al trimestre precedente e di più 2,1 per cento rispetto al terzo trimestre del 2009.
Promosso da Comune di Viggiù e Museo Civico Enrico Butti. Sesta edizione di questa importante manifestazione aperta anche alla partecipazione di scultori, riportando così questantica e tradizionale arte nel borgo viggiutese.
Dopo due anni dalla presentazione al mercato dei suoi radiatori in pietra naturale, spinto dall'interesse dei clienti e dai tentativi di emulazione, Alberto Menichini presenta la nuova serie di Termopietre. A seguito di un processo di ingegnerizzazione esternalizzato si é giunti a nuove soluzioni brevettate per i radiatori ad acqua ed elettrici e alla loro marcatura CE. Resistenze elettriche di deriva aereospaziale, canaline idrauliche in metalli durevoli, resine speciali, doppi termostati, la scelta dell'acciao inox per tutte le altri componenti tra cui il rivestimento posteriore sono alcune dei nuovi standard sviluppati per garantire una durata superiore e portare la garanzia di fabbrica a 10 anni.
La Scuola di Scultura di Peccia promuove il concetto di ateneo aperto, offrendo un luogo destinato alla libera espressione artistica accessibile a tutti senza distinzioni di sorta, principianti, avanzati e professionisti.
Il ruolo della pietra in significative opere architettoniche dell'età contemporanea: Dresda - Pola - Venzone. l recupero dei manufatti edilizi antichi è una costante universale, che lo sviluppo tecnico ha largamente potenziato fino a renderlo un'esigenza inderogabile delle civiltà avanzate, sia sul piano della cultura, sia su quello dell'impegno politico. Concettualmente, l'intervento non riguarda soltanto il ripristino dell'opera e la sua fruibilità funzionale ed estetica, ma prima ancora, l'interpretazione autentica della fonte, quale esegesi indispensabile alla programmazione ottimale del lavoro esecutivo.
Per consentire ai marmi, ai graniti e alle pietre autenticamente naturali di presentarsi al mercato in modo adeguato e accreditato in materia di performances ambientali e di eco-sostenibilità, CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE si è resa promotrice della creazione della Task-force Pietra Sostenibile, un gruppo di lavoro tecnico recentemente creatosi a livello nazionale grazie al coordinamento della stessa Associazione e all'attiva partecipazione di soggetti di riferimento a livello territoriale quali CENTRO SERVIZI LAPIDEO VCO, CENTRO SERVIZI MARMO-VIDEOMARMOTECA, CET SERVIZI, CONSORZIO MARMISTI di CHIAMPO e ASSOMARMISTILOMBARDIA.
Il Ministro Tremonti, in una recente esternazione, ha dichiarato che le attività promozionali dei prodotti italiani sono manifestazioni di folclore a cui non corrisponde alcun effetto apprezzabile; anzi, in molti casi le quote di mercato del made in Italy accusano ricorrenti flessioni. Ciò si deve, da un lato, alla scarsa consistenza del budget, sia in cifra assoluta, sia in rapporto agli investimenti degli altri Stati per promuovere le loro merci; dall'altro, e prioritariamente, alla farragine organizzativa che si traduce in dispersione di risorse ed in accavallamenti di iniziative similari.
Cari Lettori, basta un'occhiata nel deludente panorama informativo per sentire la necessità di una migliore 'informazione per la pietra naturale. La mera ripubblicazione di comunicati stampa delle fiere o delle aziende 'amiche' é il banale modo di lavorare di chi (non tutti fortunatamente) riempe le pagine solo per richiedere la pubblicità agli inserzionisti.
La Via Crucis di Rovello Porro é stata inserita nel circuito di visite organizzate dal FAI nel mese di marzo 2010. Vi segnaliamo la pubblicazione del libro 'Via Crucis' (ed. Ancora) su questa opera in pietra di Saltrio di cui in seguito alleghiamo la prefazione al suo interno vi è un testo dedicato alla via Crucis del compositore Ennio Morricone premio Oscar, che ha seguito il percorso di realizzazione dell'opera appasionandosi ad essa.
La vocazione occidentale e cristiana dell'Istria è un fatto oggettivo, attestato da due millenni di storia umana e civile, ancor prima che politica. Come spesso accade, le testimonianze di questa scelta trovano supporti probanti nelle tradizioni architettoniche e nella cultura della pietra, con particolare riguardo all'impiego dei materiali istriani estratti dai bacini lapidei di Orsera e Rovigno, noti sin dall'epoca romana, e più recentemente da quelli di Canfanaro, Pinguente e Pisino.
Presentiamo un'opera dello scultore Gabriele di Maulo a cui siamo particolarmente grati, tra l'altro, per la sua predilezione per l'utilizzo dei marmi storici di Viggiù simboli di una tradizione antica che non vogliamo venga persa. In questo caso sono state modellate la pietra di Saltrio e il marmo rosso di Arzo per il basamento. Per quanto molte delle cave abbiano cessato da tempo la produzione di manufatti a fini edili architettonici queste pietre vengono spesso usate in limitatissime quantità per la scultura.
Lo sviluppo di una procedura standard che sia comune per l'intero settore é necessaria per per rendere possibile la comparazione delle prestazioni ambientali di prodotti appartenenti allo stesso gruppo e il confronto con gli altri materiali edili. In questo senso comunichiamo che sono state formalizzate le linee guida specifiche per il settore dela pietra naturale (dette PCR).
Per la prima volta in Italia, per quanto a nostra conoscenza, é stato realizzato uno studio sull'impatto ambientale su un manufatto in pietra naturale. In particolare presentiamo uno studio secondo i principi dell'analisi del ciclo di vita condotto su delle lastre in pietra naturale che sono dei semilavorati tipici del settore lapideo. L'importante ricerca riguarda l'Industria marmi Alberti nel suo stabilimento di Ala specializzata appunto nella produzione di lastre calibrate finalizzate soprattutto a piani cucina e rivestimenti. I materiali lavorati sono principalmente graniti di varia provenienza.
A margine del convegno NEW GREEN STONE AGE del 28 ottobre 2010 presso SAIE/BOLOGNA FIERE le Associazioni ed Organismi presenti esprimono l'opinione che sia stato un primo e importante luogo di approfondimento su tematiche decisive quali quelle della sostenibilità dei prodotti da costruzione, una sfida che il nostro comparto dovrà affrontare nellimmediato futuro e che stando anche dai riscontri positivi che raccolti da diverse imprese e istituzioni partecipanti alla conferenza ha trovato nel convegno un nuovo momento di confronto che starà allimpegno di tutti noi sviluppare con continuità a favore del settore.
Al di là delle quote di mercato e delle cifre assolute corrispondenti, vale la pena di evidenziare che nelle due zone di Verona e Carrara si concentra la maggioranza assoluta dell'attività lapidea nazionale: il resto d'Italia, in cui convergono oltre cento realtà provinciali, arriva al 40,5 per cento del valore esportato ed al 44,1 di quello importato. E' interessante aggiungere che in ambito mondiale Verona spedisce il 4,3 per cento del valore scambiato, mentre il 3,8 è appannaggio del distretto apuo-versiliese ed un ulteriore 5,4 riguarda le altre zone italiane.
Ciclo di incontri a Milano in vista dell'attesa spinta alla riqualificazione edilizia in occasione dell'Expo 2015 organizzati dall' Espo, Ente Sviluppo Porfido del Trentino . Per il progetto di riqualificazione urbana è importante l'aggiornamento dei dati del territorio. Il controllo di qualità sui materiali e sulla messa in opera che l'Ente Sviluppo Porfido del Trentino sviluppa e offre alle Amministrazioni Pubbliche, si integra con la necessità di coordinamento e di gestione degli interventi sullo spazio pubblico. Il convegno ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milano, dell'Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano, Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di Milano e Ordine degli Ingeneri di Milano.
E' tempo di concretezza. Nella prestigiosa cornice del Palazzo Ducale di Massa è stata presentata, il 15 ottobre, l'ultima edizione del Rapporto lapideo mondiale, giunto al ventunesimo appuntamento, ora per i tipi della Casa editrice Aldus, avendo visto la luce a Carrara nell'ormai lontano 1990. Ancora una volta, l'incontro ha assunto notevole importanza, quale momento di riflessione su condizioni e prospettive del settore.
di Marosa Marcucci, Collana Apulia n. 2. Editore Mario Congedo, Parabita 2009, pagg. 248. L'Italia deve alla pietra un contributo fondamentale al suo progresso civile ed alla sua cultura, tanto più importante in quanto la risorsa lapidea è largamente diffusa sul territorio, al pari delle attività di estrazione e trasformazione. Quella del Salento, o se si vuole, dell'antica Terra d'Otranto, non fa eccezione: la Pietra Leccese è conosciuta e valorizzata da tempi remoti, grazie alle sue doti di omogeneità e lavorabilità, come dimostrano impieghi prestigiosi e suggestivi come quello nella Fontana Ellenica di Gallipoli, e soprattutto, le grandi realizzazioni locali dell'età barocca. Oggi, la risorsa lapidea salentina costituisce una significativa occasione di sviluppo, con particolare riguardo ai Comuni di Cursi e Melpignano, ma più generalmente, a tutta la provincia del tacco d'Italia.
Chi conosce le pietre naturali non poteva non notare il rindondante uso delle inusuali Pietra di Saint Maximin e di Eramosa nei vari spazi di rappresentanza dello stilista Giorgio Armani, il semplice fatto che colloquialmente venga definita la 'sua pietra' da chi opera nel settore lapideo milanese é indice di una scelta coerente e costante nel tempo. Non vi é nessun motivo per sostenere che vi sia una esclusività di utilizzo di questi materiali, ma il solo fatto di utilizzare per primo, almeno in Italia, e con ricorrenza le stesse pietre le rende associate al suo nome. In particolare ci riferiamo al rivestimento dei negozi monomarca sparsi per le principali città nel mondo, ad Armani / Casa e all Hotel Armani di Dubai e al prossimo di Milano.
NEW GREEN STONE AGE: per una nuova età della pietra autenticamente naturale ed eco-compatibile tra Direttive EPD, Certificazioni LEED, Normazione Tecnica e Ricerca formale. GIOVEDI 28 ottobre 2010 ore 14:30 - HALL 21 SAIE/BOLOGNA FIERE c/o La Piazza dell'Involucro per l'Architettura e lUrban-Design
Considerazioni a margine del XXI Rapporto lapideo mondiale a cura di Carlo Montani. Il Rapporto sul settore lapideo nel mondo - comprensivo del suo indotto - che nel 2010 è giunto alla ventunesima edizione, consente di fare il punto sulla congiuntura, difficile come non mai, e nello stesso tempo, sulle modificazioni strutturali intervenute in misura accelerata e profondamente innovativa rispetto alle precedenti vischiosità, cambiando i vecchi rapporti di forza con escursioni di grande ampiezza, spesso irreversibili. E' consuetudine valutare i dati nell'ambito del breve periodo, ma l'analisi di lungo termine assume importanza decisiva nel quadro di un esame politico-economico del comparto, della sua storia e delle sue prospettive.
Con molto piacere comunichiamo che sono stati attivati corsi di scultura a Viggiù dove si trovano tra i pochi superstiti della più antica e nobile tradizione di scalpellini del mondo occidentale: quella dei mestri comacini. Un patrimonio culturale che deve rimanere tramandato tra generazioni proprio per il suo valore artistico: romanico, gotico, barocco, neoclassicismo non é una pura questione di stile ma della capacità espressiva che ha visto i maestri di questa tradizione sempre come protagonisti indiscussi della scena artistica mondiale.
N. Careddu, G. Marras, G. Orrù Department of Geoengineering and Environmental Technologies - University of Cagliari (Italy). ncareddu@unica.it. Il carbonato di calcio micronizzato proveniente dalle torbide recuperate dagli impianti di segagione e trattamento del marmo non ha ancora trovato rilevanti applicazioni o usi in campo industriale tali da risultare economicamente vantaggiosi. Infatti, i fanghi disidratati, fino ad oggi, sono stati sistematicamente assimilati a rifiuti da conferire in discarica, procedura che peraltro rappresenta un onere aggiuntivo per le aziende. Questo studio si ripropone di caratterizzare e quantificare le particelle calcaree micronizzate contenute nei fanghi di segagione reperiti, nellottica di una valutazione economica di tali scarti di processo e della conseguente eliminazione dellimpatto ambientale da loro generato. Keywords: Calcium carbonate; Particle size; Waste; Residual sludge from marble processing plant. In italiano: Carbonato di Calcio, Dimensione granulometrica, Scarti/sfridi,
Il Rapporto sul settore lapideo nel mondo - comprensivo del suo indotto - che nel 2010 è giunto alla ventunesima edizione, consente di fare il punto sulla congiuntura, difficile come non mai, e nello stesso tempo, sulle modificazioni strutturali intervenute in misura accelerata e profondamente innovativa rispetto alle precedenti vischiosità, cambiando i vecchi rapporti di forza con escursioni di grande ampiezza, spesso irreversibili. E' consuetudine valutare i dati nell'ambito del breve periodo, ma l'analisi di lungo termine assume importanza decisiva nel quadro di un esame politico-economico del comparto, della sua storia e delle sue prospettive.
la disciplina attualmente applicabile ai residui della lavorazione del marmo La legge n. 13 del 27 febbraio 2009, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.49 del 28 febbraio 2009 - Suppl. Ordin. n.14 (in vigore dal 1° marzo 2009 - ndr) ha introdotto nella normativa sui rifiuti nuove disposizioni sui residui provenienti dallestrazione e lavorazione di marmi e pietre
Uno strumento giuridico per conciliare, nella realizzazione delle opere pubbliche, lobbligo delluso delle pietre locali con le leggi del libero mercato. Ciò diventa possibile», spiega, «scorporando dai bandi di gara il materiale lapideo, il quale verrà fornito direttamente dal committente, a sua volta nel rispetto della procedura degli appalti, aperti a tutti gli estrattori locali.
I dati tecnici sono indispensabile base di partenza per guidare il progettista nella scelta del materiale lapideo più idoneo rispetto allopera che vuole realizzare. Conoscere le proprietà significa valorizzare al meglio una realizzazione, garantire la longevità dellopera nel tempo e impiegare con razionalità risorse preziose ma non rinnovabili come i marmi, i graniti e le pietre.
un grappolo duva ha una tale forza simbolica sia pagana sia cristiana da andare al di là della semplice rappresentazione di un frutto - dichiara Attilio Scienza nel suo intervento a Bari in occasione dellincontro Valori e valore delluva italiana, organizzato da Bayer CropScience - inizialmente destinato alle mense dei ricchi fino al Medio Evo, con letà moderna luva a tavola esce dai giardini dei signori, divenendo nell800 oggetto di una coltivazione industriale, non solo destinata allautoconsumo o al commercio locale.
Tante volte, sfogliando i cataloghi delle pietre naturali o semplicemente formulando unofferta o guardando qualche realizzazione di pietra, ci si stupisce o ci si incuriosisce leggendone i nomi: Onice Fantastico, Wild Chianti, Blue Pearl, Asterix... Effettivamente nel mondo della pietra naturale e dei prodotti agglomerati (cementizi o a base resina) le denominazioni commerciali delle varie tipologie di marmi, graniti e pietre sono spesso frutto della fantasia e della creatività di chi immette il prodotto sul mercato. Di Grazia Signori.
Antolini, uno dei leader riconosciuti a livello mondiale del settore lapideo presenta a Marmomacc 2010 le nuove collezioni di pietre naturali: Natura Collection, unoriginale linea interamente ispirata a arabeschi, chiaroscuri geometrici, floreali e disegni minimal incisi e tre nuove proposte della linea Precioustone Collection: Preciousgold, Preciousilver e Preciousglitter.
CENTRO DI GEOTECNOLOGIE, SAN GIOVANNI VALDARNO (AR)
Si comunica che è in programmazione per le giornate del 22,23,29,30 ottobre 2010 un Corso Professionale "Short Course" sulla "direzione delle attività estrattive per materiali inerti e ornamentali" , accreditato di 24 crediti APC
16/09/2010- 19/09/2010 - chalet Allemand Parco Culturale Le Serre, Grugliasco, Torino, Italia. 1° mostra internazionale di una selezione tra i membri dello sculpture network
Milano, Italia - 9 settembre 2010 - Silestone®, leader mondiale nella produzione di piani di cucina, ha presentato la nuova serie Sport Series by Fernando Alonso. Questa nuova serie, composta da tre colori quali Rosso Monza, White Platinum e Cemento Spa, è ispirata e sponsorizzata da Fernando Alonso.
Lassociazione Mosaico Progettuale e lAssociazione Marmisti della Lombardia hanno concluso un accordo di reciproca partecipazione per promuovere la conoscenza, luso consapevole e responsabile della pietra naturale nella progettazione degli spazi aperti e del paesaggio. L'intesa sancita dai rispettivi presidenti che prevede il reciproco scambio di adesioni è avvenuta ufficialmente durante l'Assemblea Generale Annuale dei marmisti che si è tenuta lo scorso 1 Giugno nella sala consiliare del comune di Viggiù alla presenza del sindaco.
Sono state approvate le linee guida per la gestione dei fanghi derivanti dalla lavorazione del marmo. Le suddette linee, frutto dell'attività di concertazione portata avanti dalla Provincia di Ragusa, dalle associazioni di categoria, dalla polizia provinciale, dalla polizia stradale e dai Comuni, scaturiscono dall'applicazione delle norme ambientali che equiparano i fanghi derivanti dalla lavorazione del marmo e delle pietre alle "terre e rocce da scavo".
Siamo a inizio anni '80 nel boom economico dovuto ai costi bassi dell'energia quando impera la moda della plastica e dell'artificiale sia nei vestiti che nei materiale da costruzione. In particolare viene proposta al mercato una nuova 'pietra artificiale' con delle caratteristiche eccezionali per la copertura dei tetti in sostituzione a quella naturale.
Pietra nel vocabolario è un'aggregato naturale di minerali ma le imitazioni in ceramica e in cemento colorato si danno nomi ambigui o di vere e proprie pietre naturali. Marmi tecnici, pietre ricostruite, ecopietre sono tra i nomi di questi materiali artificiali non naturali. Se questo fosse successo alla mozzarella, ai vini italiani o a qualunque altro prodotto sarebbe sceso il finimondo con i politici in difesa del settore aggredito.
Su iniziativa del parco Regionale Spina Verde è stata aperta ai turisti la cava abbandonata di pietra molera a Camerlata (Como). I rilievi collinari del parco sono costituiti da formazioni di gonfalite che risalgono a 25/30 milioni di anni fa e derivano dai materiali trasportati dal paleo-adda, un grande fiume che scorreva lungo l'attuale ramo di Como del Lario, e si gettava nel mare padano passando proprio da Camerlata e da Cantù.
A San Marino la lavorazione della pietra era già fiorente nella seconda metà del III millennio avanti Cristo insieme a quella del rame che nellItalia superiore faceva già riferimento alla zona del bresciano dove si perfezionava la lavorazione dei metalli per gli oggetti duso quotidiano e la difesa.
Domenica 28 marzo 2010 alle ore 10:00 al Chiostro di Voltorre di Gavirate (VA) partirà la seconda edizione della gara cicloartistica organizzata dallassociazione di promozione sociale Mosaico Progettuale.
Si tratta di una gara in bicicletta non competitiva, con lobiettivo di allenare i partecipanti alla lettura del paesaggio del Lago di Varese e dei suoi dintorni, organizzata da Mosaico Progettuale, associazione nata nel 2008 su iniziativa dellarchitetto Valerio Cozzi per approfondire la cultura del paesaggio a partire dal territorio della Provincia di Varese.
Le pietre naturali sono materiali considerati magici in molte civiltà, la Genesi richiede che l'altare sia un monolite di marmo (non granito) una specificazione seguita anche nelle chiese cristiane. I marmi puri al 100%, quelli perfettamente bianchi come il Carrara, sono dei cristalli ordinati di calcite che come tutti i cristalli vibrano all'unisono e infatti del buon marmo si dice che ha un suono metallico.
la Denver di San Marino - specialista nella produzione di Centri di Lavoro a Controllo numerico e Frese - invita i marmisti italiani ad un evento di due giorni denominato WELCOME DAYS in cui aprirà le porte del suo show room appositamente allestito ai marmisti interessati a dimostrazioni di molteplici lavorazioni su diversi materiali.
La Scuola di Scultura di Peccia promuove il concetto di ateneo aperto, offrendo un luogo destinato alla libera espressione artistica accessibile a tutti senza distinzioni di sorta, principianti, avanzati e professionisti.
Un drago di pietra che affiora dalle onde del prato, tenuto a bada dalla lancia di uno svettante San Giorgio: dal maggio 2009 i visitatori del Chiostro medioevale di Voltorre, a Gavirate, si imbattono in un'insolita e misteriosa scultura in pietra. A cura di Erica Kusterle.
Bisogna prima di tutto valutare la superficie sulla quale sarà installato il materiale che dovrà essere piana, senza crepe, irregolarità ed umidità, pulita da qualsiasi eventuale residuo, in particolare grasso o olio. Si usano due tipi di collanti: quelli cementizi e le resine. La posa con malta cementizia viene normalmente adottata quando si rende necessario rialzare significativamente o livellare il substrato.
Bisogna prima di tutto valutare il tipo di pietra, la finitura, le condizioni ambientali, la collocazione, la destinazione duso: pavimentazione veicolare o pedonale, esterna o interna, rivestimento verticale. Negli interni è soprattutto linfiltrazione di sostanze liquide a causare problemi in particolari applicazioni in bagno o in cucina.
Storicamente la pietra rappresenta il primo materiale lavorato dalluomo, poi evolutosi ad impresa con gli egizi, greci i quali furono tra le prime civiltà a lucidare il marmo (gli egizi - non si sa come - riuscivano a lucidare anche graniti e porfidi). Non ci dilunghiamo sul porfido rosso antico, gli onici di Alabastron, il granito del foro (tonalite) e sul granito della guglia (rosso di Assuan). Questi materiali erano estratti da cave ormai esaurite (o non usate più) che vennero utilizzati ampiamente per il loro carattere simbolico nella roma imperiale. Anche i greci con il marmo Paros, Pentelico, Cipollino avevano i loro materiali tradizionali da lucidare.
Tra le proteste della Confartigianato il governo italiano sta istituendo un albo professionale dei restauratori, sul principio nulla di eccepibile siccome la mancanza di professionalità di un restauratore potrebbe portare a perdite irrecuperabili del nostro patrimonio artistico. Ciò che fa specie e scandalizza è che, per un non qualche precisato motivo, sarebbero solo tre le scuole autorizzate a formare i nuovi restauratori: lIstituto centrale per il restauro ovviamente a Roma, lOpificio delle pietre dure di Firenze e la Scuola del mosaico di Ravenna e tutte le altre, senza appello e senza processo, verrebbero tagliate fuori.
Saltrio è la patria dei fratelli Marchesi e del Bianco di Saltrio una delle pietre più care alla tradizione lombarda il cui impiego inizia coi romani e perdura per tutto il medioevo, anche in luoghi lontani, come nel Chiostro di Piona (sul Lago di Como), alla Certosa di Pavia, nel Duomo di Lugano, sino ad alcuni impieghi moderni nel cimitero di Staglieno a Genova, a Torino è presente nella stazione di Porta Nuova, al palazzo di Garigliano e nella Mole Antonelliana.
Incontro tra la comunità lapidea di VIGGIÙ (Varese) e quella di BARRE (Vermont/U.S.A.). Due comunità di scalpellini unite da oltre cento anni di storia si sono riunite prima negli Stati Uniti, poi in Italia per ricordare gli emigranti che alla fine dell'ottocento si trasferirono negli Stati Uniti. Viggiù, paesaggistica località delle prealpi di Varese sulla riga di confine con la Svizzera è nota per la storica lavorazione della pietra estratta in loco e nelle vicine Saltrio e Arzo oltre il confine.
Il Terminale Ferroviario Valpolicella ha movimentato, nel periodo: gennaio-novembre 2009, 163.969,22 tonnellate contro le 252.227,97 tonnellate dello stesso periodo del 2008 (-35,01%) di cui buona parte costituito da materiale grezzo lapideo. il settore lapideo veronese risulta in recupero nella parte centrale del 2009.
Secondo Manuel Sanchez Perez, Presidente dell'associazione nazionale FDP, l'industria spagnola delle pietre naturali si trova, a causa della crisi finanziaria mondiale e di problemi sul mercato nazionale, in una situazione estremamente difficile. Per uscire da questa crisi si deve guardare all'export e per questo l'associazione spagnola parteciperà nel 2010 ad una serie di fiere in tutto il mondo dove verrà distribuito un nuovo catalogo sulle pietre spagnole edito con il contributo pubblico.
Un'adunanza battagliera di torri e di palazzi, non tutti belli, non tutti antichi; ma armonizzati dalla ruvida grigia panchina. Il colore di Volterra, quello che si apprezza passeggiando per i borghi, è tenue, l'ocra chiaro della pietra arenaria locale, il panchino, di cui sono costruite le mura delle abitazioni, dei grandi palazzi pubblici, delle numerose case torri trecentesche, fino alla pavimentazione delle strade che risuonano dei passi dei fortunati pedoni cui sono riservate.
Il marmo comunemente noto nella sua finituta di lucido, e d'altronde deriva dalla parola greca marmairon con il significato di 'risplendere', può presentarsi con diversi tipi di finitura al termine della lavorazione.
La nostra professionalità non è limitata a svolgere bene con cura gli ordini conferitici ma ci deve portare anche a diventare vostri partner offrendovi loro tutta la nostra consulenza tecnica finalizzata a valutare i materiali in modo che il progettista possa scegliere il marmo più idoneo alla realizzazione della sua opera. Data la grande quantità di marmi oggi disponibili sul mercato, le loro caratteristiche possono essere conosciute soltanto consultando le schede tecniche di analisi prodotte dai Centri prove più qualificati.
Oltre alle tematiche comunemente note: motivi vegetali, l'uso di animali simbolici (pavoni, draghi, leoni, tori...), decorazioni geometriche sinuose, le lesene (chiamate in francese bandes lombardes), tutti elementi che verranno poi ripresi nel gotico vi sono alcune manifestazioni univoche e circoscritte della scultura romanica lombarda. Tra il 1100 e il 1250 vengono edificate diverse basiliche cittadine in stile romanico nella pianura padana orientale, ognuna di queste presenta un protiro in cui una coppia di leoni stilofori sorreggono le colonne. Oltre a presentare una notevole continuità stilistica sono tutti realizzati nello stesso tipo di marmo proveniente dalla stessa cava, le chiese e i protiri sono tutti realizzati da una scuola di maestri scultori lombardi tanto che sviluppano uno stile autonomo chiamato Romanico Lombardo non certo per il luogo di edificazione delle costruzioni.
Riprendiamo la segnalazione giuntaci dal Cosmave della scelta del materiale di rivestimento dell'edificio simbolo della nuova New York (scusate il giro di parole).
La zona dei laghi di Como, Lugano e Maggiore permette di collegare via acqua, allora l'unica via di trasporto, le montagne attraverso il Ticino o l' Adda fino al mare. La navigazione su imbarcazioni era lenta ma non faticosa. Ravenna era sia un porto fluviale che marittimo e sede della marina imperiale adriatica. Il sistema di fiumi e canali della pianura padana aveva permesso sin dai tempi dei romani di portare i marmi antichi, che sono quasi tutti greci o egizi, a Milano e nelle diverse altre sedi imperiali come Como, Verona, Brescia, Torino per le opere scultoree di particolare pregio.
Il rivestimento tegolare in pietra naturale oltre a essere il più antico in assoluto permette di riunire i principi semplici di economia alpina: il costo basso, la durata secolare del tetto, la facilità di estrazione oltre alla minizzazione dei trasporti, la resistenza al gelo, agli impatti violenti, con i principi moderni di ecologia e bellezza estetica sia di comunione paesaggistica dell'ambiente circostante la costruzione. Quando un materiale permette di far coincidere tutti questi aspetti dovrebbe essere la scelta razionale di un progetto architettonico. Vitruvio non ha posto in contrasto funzionalità ed estetica.
...segue... Uno dei grandi architetti a essere stato scalpellino di formazione è stato Andrea Palladio (1508 - 1580) che viene considerato una delle personalità più influenti nella storia dell'architettura occidentale ispirando ad esempio con il suo stile neoclassico la casa bianca a Washington. Il Palladio, padovano di umili origini, inizia l'apprendistato di scalpellino a Padova, poi nel 1524 risulta iscritto alla fraglia dei muratori di Vicenza lavorando per una dozzina d'anni nella bottega del costruttore Giovanni di Giacomo da Porlezza con laboratorio in Pedemuro San Biagio per poi diventare l'architetto che tutto il mondo conosce.